Groenlandia
Volò l’angelo del signore con
le sue gerle distribuendo colori…
Azzurro per gli oceani infiniti,
ocra per deserti infuocati,
verde per steppe ai confini del
tempo…
E quando arrivò
ove il destino
si perde nelle frange
dell’aurora boreale
altro non aveva che il bianco
serafico delle ali…
E si posò allora sui diamantini
ghiacciai, sulle distese
percorse dalle slitte insonni.
Perle di acqua diventarono le sue
piume, si addormentò
sognando il caldo
delle case
nei paesi ai confini del nulla
costruendo geografie dei disgeli,
occhi di cani che perforano la notte
senza ombra di alberi.
Aveva colorato il mondo nel
suo instancabile viaggio
ma qui si era fermato
per costruire il ghiaccio del paradiso,
qui dove nell’estremo silenzio
di notte si percepisce solenne
il respiro degli dei Rita De Santis
così CANEPA ENRICO immortalò l'autore del documentario
La capogruppo che era presente alla prima così si esprime nella e-mail inviata ai partecipanti:
Cari Amici,
ieri sera abbiamo assistito alla PRIMA del programma sulla Groenlandia di Enio.
Veramente bello, poetico, pieno di belle musiche e di citazioni appropriate. Persino una poesia composta da una poetessa sua amica .
Quando in 3D andiamo in slitta, si poichè sembra proprio di essere ancora lì, abbiamo sentito anche il vento in faccia, quando nevica sbattevamo gli occhi per i fiocchi negli occhi...
Peccato non esserci rivisti !!!
Così mi scrive l’autrice del testo che non è venuta in Groenlandia:
Il dvd mi è
piaciuto molto: pur non essendo staTA IN QUEI luoghi si riesce benissimo ad
entrarci da semplici spettatori. In particolare, ma questo
ovviamente è del tutto soggettivo, mi sono incantata davanti alla sfilata dei
ghiacci e delle loro forme magiche . Bellissima anche la poesia a
conclusione; una conclusione che sembra arrivare troppo presto....
Grazie ancora.
Ricevo da una spettatrice:
Vi scrivo per
esprimere i miei complimenti per la conduzione di una struttura così curata e
accogliente ma soprattutto per le immagini straordinarie che vengono
proiettate: gli effetti, le musiche rendono il tutto incantevolmente suggestivo!
complimenti davvero!!!
inoltre vorrei
chiedere una cortesia: nel documentario sulla Groenlandia viene proiettata una
frase di Leonardo da vinci che vorrei annotarmi perchè mi ha colpito
molto...purtroppo non ho avuto modo di segnarmela perciò se non vi è di troppo
disturbo vi chiederei se poteste inviarmela...ve ne sarei davvero grata!!!
ringrazio
in anticipo per la disponibilità e l'attenzione...
cordiali saluti, e-mail firmata
le impressioni di Emilio Peretti giornalista:
Un gelido Paradiso La Groenlandia Visionarium cinema 3 D
Come tutte le produzioni o meglio realizzazioni di Visionariun cinema 3 D, questo fantastico viaggio in Groenlandia è una scuola di vita perché attraverso immagini di impareggiabile bellezza ci fa penetrare nell’essenza della natura, a volte dura e ostile altre di una bellezza struggente, altre ancora invincibile per darci una lezione di umiltà e al tempo stesso invitarci alla meditazione e osservazione piuttosto che alla presuntuosa velleità di conquistatore.
Man mano che prosegue la proiezione di questo film spettacolo ci si sente coinvolti e partecipi di questa fantastica avventura. Le emozioni si susseguono, ogni momento del viaggio ci riserva nuove sorprese: si scopre l’immensa bellezza della terra che abbiamo la fortuna di abitare, sono luoghi per noi irraggiungibili, però abbiamo la fortuna, attraverso questo film, di poterli vedere e percepirne vibrazioni ed emozioni.
Per i bambini e altrettanto avvincente: possono vivere l’emozione dell’avventura, lo spettacolo dei fantastici cani da slitta e sicuramente incantati dalla magia del tridimensionale.
In tutto c’è un lato educativo non trascurabile e sicuramente incisivo e penetrante perché proposto attraverso uno spettacolo divertente e avvincente.
E’ l’idea di un bel regalo costruttivo e piacevole. Emiliano Peretti.
LE CITAZIONI:
“Che
ti move, o omo,
ad
abbandonare
le
tue proprie abitazioni
della
città,
e
lasciare li parenti
ed
amici,
ed
andare in lochi campestri
per
monti e valli,
se
non la naturale bellezza
del
mondo?…”
Cieco chi guarda il cielo senza comprenderlo:
è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo;
è un sordo in mezzo a un concerto. Camille Flammarion
“in tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.” Aristotele