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PIGNA PAESE MUSEO
Cast tecnico
Soggetto: Cristiane Eluère
Sceneggiatura: Enzo Bernardini
Fotografia:Eugenio Andrighetto- Rino Antonio Grillo
Titoli: Franco Allavena
Voce narrante:Mario Federico Boeri
Regia : Andrighetto Eugenio
4 proiettori
durata 20 minuti
versione italiana
copyright ©1997 “u Bumbaixu”
presentato da:
Comune di Pigna-
Regione Liguria-
Sovrintendenze Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
prodotto dal visionarium 3d di Dolceacqua
La trama
Documentario appositamente edito per rappresentare la Liguria Museo a Cielo
Aperto al Salone dei Beni Culturali di Venezia (5-8 Dicembre 1997).
Esso descrive in sintesi, ciò che il territorio di Pigna e della
frazione Buggio, può, nella sua dimensione spaziale e temporale,
a pieno titolo considerarsi…..un vero e proprio Museo a cielo aperto.
Emerge da questo comune lavoro la novità del concetto di “museo”,
secondo quanto già da qualche anno si va annunciando: non
solo un luogo chiuso, riserva di conservazione e di comunicazione di oggetti
e testimonianze della cultura, ma piuttosto un intero territorio con i
suoi relitti e le sue sopravvivenze ambientali, edilizie, architettoniche,
storiche, archeologiche, linguistiche, da interpretare attraverso il riconoscimento
(opera di catalogazione) e la corretta comunicazione.
Quella di Pigna e della frazione Buggio essendo stata da sempre terra
di confine, non solo dal punto di vista geografico-climatico (mediterraneo-
alpino) ma anche politico-culturale, rappresenta una unicità
di mixage socio-ambientale di cui il documentario magistralmente
ne descrive percorsi, peculiarità e contrasti.
Solamente quì possono ammirarsi quasi in simbiosi,
paesaggi di olivi e lecci ed estese foreste di pini, abeti e larici
(Gouta, Melosa) con rarissimi endemismi floreali, riscoprire
decine di abissi e grotte, di cui alcune frequentate nel neolitico
( Tuvetto e Tenarda), viabilità medioevali (mulattiera
del sale San Remo – Tenda), testimonianze sul passaggio delle
truppe napoleoniche, vestigia romaniche e gotiche (San Tommaso, San
Michele), affreschi e pitture del XV secolo (Canavesio).
Affascinante l’immergersi nella monumentale struttura urbanistica del
borgo, ricca di archivolti, bifore, portali di ardesia di case padronali
o di tipiche botteghe associati a vestigia di fattura tipicamente
rurale.
E la documentazione sugli antichi Statuti, le tradizioni, la vocazione
ai canti e rappresentazioni in vernacolo, le figure tipiche, le attività
artigiane e agricolo pastorali come magistralmente
esposte nel museo etnico locale.
NON PIU' DISPONIBILE 25 12 2006 |