Montagne Azzurre
Montagne azzurre
azzurre d’onde
toccano a pelo
l’orizzonte,
e il cielo,
ed erte vette
piegano a schiere
con valli strette
sin dove nasce
il maestrale
a morir nel mare.
Ed ove flora,
ogni estate in gioioso
rifiorir di colore
di fiori esplode,
per poi divenir,
come disse un poeta,
come
d’autunno sugli alberi
le
foglie,
foreste spoglie.
Montagne azzurre
di laboriose genti
ebbre di fede,
mistica e folklore
che da sempre
con gregari greggi
peregrinando tra l’alpi e mare
-come noi ora-
vanno, ignari,
alla scoperta dell’insolito.
Giannino Orengo 2002
La criniera nel vento
segue le pieghe del
tuo improbabile viaggio
e ci lega con un filo di
stelle alla nostra vicina
di universo, luminosa
compagna:
proxima Centauri
Rita de Santis
La
musica dei boschi
È
suonare di piano
melodia che induce
pace
perfetta...
Da un’antica lirica irlandese
La nostra strada
non è un prato soffice,
è un sentiero di
montagna pieno di sassi.
Ma sale verso il sole.
Non so che cosa mi aspetti al di là della vita,
che cosa diverrà il mondo alla fine dei secoli;
che importa? in quel momento, in quella gran luce,
in quell’aria pura delle Alpi, ho veramente vissuto,
e
tutto un cielo era nel mio cuore.
Emilio javel (poeta alpinista dell’800)
non si
può toccare un fiore senza disturbare una stella
Gregory Bateson